lunedì 25 luglio 2011

Disabilita' e costi sanitari


I costi della sanità pubblica, è vero in qualche caso sono esponenziali, ma ridurre i costi non vuol dire peggiorare servizi sanitari, d'eccellenza.
La Neuro-psichiatria-infantile delle Scotte di Siena, è da molto tempo nel mirino di burocrati senza scrupoli, gente che non si prende neppure la briga di leggere cio' che firma....
Per il servizio sanitario che rende in termini di eccellenza e ricerca, la NPI di Siena, è all'avanguardia europea. Ora, visto che serve un pubblico vasto e molteplice, e visto che il pubblico che serve, purtroppo aihmè, vive quotidianamente un calvario senza eguali, e visto che la maggioranza del pubblico arriva da molto lontano con costi elevati e fatica incommensurabile.....l'idea che è venuta a qualche burocrate, di chiudere il reparto nel fine-settimana, è un'assoluta follia.
Come se, dipendesse solo da noi utenti, di poter decidere, quando arrivare, e non dover sottostare alla spada di Damocle dei servizi di trasporto pubblico, che fanno acqua da tutte le parti.
Chi arriva dalla Sicilia, affronta un viaggio che si può tranquillamente definire, transumanza.....in treni sporchi, molte volte senza condizionamento caldo-freddo....Certo la si puo' definire una deportazione....visto che in Sicilia come in altre regioni del nostro meridione, pur essendoci medici in gambissima, non ci sono le strutture, quindi le famiglie che vogliono accedere a certi servizi sono costrette loro malgrado a portare i loro figli dove le strutture ci sono e funzionano.
La NPI di Siena, offre non solo in termini scentifici e avanguardistici un'eccellenza, ma anche il personale tutto, è da definire una gemma preziosa. Persone disponibili, che ascoltano, che si prodigano, nelle mille faccende che un reparto così richiede, invece di rendere disponibile personale nelle emergenze(leggi ferie, malattie e quant'altro), il burocrate di turno, ha pensato bene di togliere due unità e rispalmare tutto il lavoro, sui restanti dipendenti, che ovviamente non potranno fare ne' ferie e tantomeno ammalarsi, ne' fare figli.....
I nostri ragazzi, ma principalmente noi genitori, quindi utenti, ci sentiamo vessati da un'amministrazione incapace, e cieca.
L'arroganza di certo potere politico, è uno schiaffo in pieno viso, per quelli come me che del nosocomio non possono farne a meno.....

martedì 5 luglio 2011

Questo è il Paese del diritto....che và a rovescio!


L'Italia dovrebbe essere il Paese del diritto, grazie anche alla lex auspicata dagli antichi romani, ma va a rovescio. In tutto.
E su tutto per prima cosa non provvede, il Paese intendo, dei diritti degli ultimi....ruba ai poveri per dare ai ricchi, prende dai pensionati, e non da chi fa l'imprenditore, vuole il nucleare e siamo il Paese del sole e del vento, vaneggia su ponti su stretti, e salva chi dovrebbe essere condannato a prescindere, salva la mafia eleggendola in Parlamento.....Nella casa di tutti apre un bordello, elegge veline a Ministro, distrugge la scuola e la ricerca scientifica, favorisce altresì il privato, che altri non è che un imprenditore.....che poco gli interessano i risultati in sapere quanto invece gli interessano i suoi guadagni, istituisce università private dove uno come la "trota" riuscirà pure a fare un master e forse anche la Santanchè, così finalmente potrà scriverlo in modo veritiero sul suo curriculum. Dicevo che questo è il Paese del diritto, che va a rovescio.
Ci sono ultimi oltre gli ultimi, gli offesi dalla casualità, i ragazzi che nascono con Sindromi, che nessuno vuole, che nessuno aiuta....a parte piccoli paradisi, realizzati ad hoc, da persone di buona volontà.
Ho sentito dire che i nostri figli, non sono dei malati, è quanto mai vera quest'affermazione, non sono dei malati, ma hanno tante difficoltà a superare le barriere che in molti costruiscono intorno a loro.
Le istituzioni che dovrebbero essere al loro servizio, li usano nelle campagne elettorali per riempirsi la bocca di buonismo.
Le strutture sanitarie, cioè le asl, fanno in modo di rendere inabili anche i genitori sfinendoli con panegirici, di carte e domande.
Ma io il mio paradiso ce l'ho! Lo curo e lo conservo come fosse una cosa preziosa anche se in molti hanno provato a distruggerlo.
Leggo stamani sui quotidiani locali che finalmente, hanno costituita la nuova Aias, finalmente tornerà dai suoi cari il Commissario Bagnale.....
Lascia dietro se frantumi di vite, danni morali e materiali. In questo è stato superlativo!
Quando ci siamo ripresi ciò che ci apparteneva, ci siamo accorti dei danni economici, che aveva prodotto il Commissariamento non sono stati pagati i fornitori, ci sono voluti secchi di soldi per pagare le cause e gli avvocati.
Ora come genitore, mi chiedo qual'era il vero scopo del Commissariamento? Se non mettere le mani sul nostro patrimonio, perchè se Bardelli è un'oligarca noi non siamo beoti, o bonzi pronti a darci fuoco per lui. Lo abbiamo rivoluto acclamandolo, l'ho fatto.....lo rifarei altre mille volte.
L'Associazione pistoiese per la riabilitazione, ha fatto come la Sfinge è risorta dalle sue ceneri e macerie lasciate da irresponsabili.....come nel Governo lo scilipotismo esonda!
Mi sono rimboccata le maniche, lo hanno fatto tutti i genitori, ci sarà da lavorare moltissimo, avremmo ancora notti insonni, ma nel nostro futuro c'è una certezza, a costo della vita noi ci saremo sempre per i nostri figli