mercoledì 28 dicembre 2022

Mamma

 

E' la parola che il bambino pronuncia, nelle prime lallazioni.


Non datela per scontata. 


Niente di più difficile, niente di più armonioso.


Quante volte ho sperato che  tu, la pronunciassi.....ma nulla. Mi sono arresa al richiamo visivo dei tuoi occhi, che mi dicono quando hai sete, oppure hai bisogno d'essere cambiata.


Ma mi manca, nel mio puerperio imperfetto, di questa gravidanza che dura da 40 anni, di questo "parto" mai avvenuto davvero.


Ma sei il mio amore assoluto. 




domenica 14 agosto 2022

Nuovi poveri

 Nel nostro mondo, affrontiamo ogni giorno,  discussioni su chi sono i nuovi poveri.

 Non solo di soldi. 

C'è una povertà ancora più subdola, pericolosa. 

La povertà di affetti stabili, amici coi quali ritrovarsi, discutere, bisticciare e fare pace. 

Il solo è una persona che ad un certo punto della sua vita, si è rintanato in se stesso, che non ama uscire, che non frequenta quotidianamente altre persone. 

Nessuno si accorge della sua assenza.  

Farò quella fine, lo sento.

La solitudine a volte, è forzata, dalle situazioni familiari, quando davvero non ce la fai più a spiegare al prossimo che non puoi andare in vacanza, ne a teatro, ne al cinema, a cena fuori, ad un aperitivo.

Per gli altri, diventi un'ombra.

Gli affetti familiari finiti da tempo, t'incammini piano verso il declino, nulla ti da gioia.

Non è depressione.

E' vuoto cosmico. Il nulla.

lunedì 1 agosto 2022

Riabilitiamoci alla vita

 Non chiamateli bamboccioni. 

Gli abbiamo tolto tutto, rubato il futuro, avvelenato il clima, desertificata la terra, riscaldato il mare, sciolti i ghiacci artici, il lavoro.......Non chiamateli bamboccioni!!!!


Ragazze e ragazzi di 16/17 anni che dedicano parte della loro estate, a chi è meno fortunato nella vita, e solo per questo per me, sono degli eroi.


In questa ultima settimana, li ho visti  prendersi cura di altre persone. Con amorevolezza e con rispetto, con la spensieratezza propria dei loro anni.  

Sono usciti da una pandemia che li ha lasciati per quasi due anni a domicilio coatto. 

Non hanno avuto scampo hanno pagato per tutti noi. Non più la socialità, non abbracci, non baci, non amori fugaci, non tristezze, sono stati semplicemente parcheggiati come se fossero oggetti.

Sono i nostri figli. Dobbiamo essere fieri di cio' che fanno e faranno della loro vita.

Riabilitateci tutti, siamo nelle vostre mani. 

Grazie per quello che mi avete regalato è stata una settimana davvero bella


P.S. 

Dedicato alle  ragazze e ai ragazzi del turno dal 25 luglio 2022/ 5 agosto 2022, agli operatori  M.A.I.C., e a tutti gli ospiti presenti.

 

giovedì 26 maggio 2022

Le parole sono importanti

 Campagna elettorale. Tutti a promettere, tutti a spergiurare. C'è chi per un pugno di voti venderebbe la madre, chi fa battage, costante continuo, che sfinisce. E poi ci sono quelli che, non sono in vendita, non si uniformano, che promettono e progettano cose talmente irrealizzabili, da essere quasi comici. Ma non ce fate ride!

Per ora non ho ancora ne visto, e ne sentito nessuno, battersi il petto e stracciarsi le vesti, per la popolazione disabile, promettendo unicorni arcobaleno, sarà che siamo stanchi sfiniti, dall'occuparci dei nostri cari, condannati senza reato al carcere duro, che non abbiamo voglia delle vostre pubbliche promesse, che Mai osserverete un minuto dopo lo spoglio dei voti.

Ecco, fatevi carico di non promettere. Non promettete. Fate più bella figura.

Le parole sono importanti ed hanno un peso specifico. Risparmiatecele!

venerdì 25 marzo 2022

Diritto e rovescio

 Questo è il Paese del diritto, ma che ahimè va a rovescio.

Viviamo in Paese che in anni addietro, molti a dire il vero, ha promulgato leggi, che permettevano al cittadino di autocertificarsi, ma proprio le pubbliche amministrazioni, disattendono leggi dello Stato. Era del 97, contenuta nel decreto Bassanini.

Provate voi ad andare in qualsiasi ufficio postale a ritirare una raccomandata che riguarda un vostro congiunto, interdetto in Tribunale e,  mostrando i documenti, ritirare il plico, senza subire, un'interrogatorio, da parte dell'impiegata di turno, che non capisce, non ci prova nemmeno, e che con enorme fastidio chiama a raccolta tutti i suoi superiori.  E voi lì allo sportello, in un attesa che diventa snervante, alla faccia della privacy, perchè tutti gli altri astanti saranno a conoscenza, perchè vi attardate, se dovevate solo ritirare una raccomandata!!!

Questo è il Paese del diritto, che và sempre a rovescio.



martedì 15 marzo 2022

I tuoi primi quarantanni


 40 anni e non sentirli.

Quest'anno avrai 40 anni. A Settembre.

Sembra ieri, che dopo pochi dolori sei apparsa dal mio ventre, lunga lunga, secca secca.

Senza aver appreso nei nove mesi che sei stata dentro di me, i principali fondamenti di sopravvivenza, non sapevi succhiare....dovevo capirlo allora che la nostra vita sarebbe stata una salita infinita, un Golgota perenne.

Ero maledettamente giovane, ero impreparata a correre con te.

Certo è che, nessuno è mai preparato ad accogliere un figlio, con un oceano di problemi, e poi ero sola. Sola con te che non facevi nulla per rendermi accettabile il cammino.

Le tue urla notturne, erano i rintocchi del pendolo della nostra vita, mai più il tempo sarebbe trascorso come prima di te, mai più il tempo sarebbe stato solo lo scorrere inesorabile di minuti.

Sei stata il mio gancio in mezzo al cielo, una tortuosa prateria, fatta di scoscesi poggi, pietre, tanta polvere.

Non amavi che ti baciassi, e se lo dimenticavo dimenavi il tuo piccolo essere, come una tarantolata. Non sei mai stata facile. Eri un film che iniziava dalla fine, in cui ho scoperto subito chi fosse l'assassino.....Ma eri te, tutta la caparbietà te l'avevo trasmessa e nonostante i mille pericoli che la vita ti poneva davanti, tu resistevi, respiravi, vivevi.

Un puledro mai domo. Sei ancora così. Non ami le briglie, le regole poi!

Sono invecchiata giovane, ho smesso di desiderare per me, l'importante era la tua serenità.

Ci sono riuscita.

giovedì 24 febbraio 2022

No war! Peace

 Era primavera inoltrata a Roma, ai primi giugno del '67, quando interruppero i programmi radio, per dare la notizia dell'inizio della guerra del Golan, quella dei 6 giorni.

Ricordo mia madre vacillare, le lacrime segnargli il volto, aveva paura. Non per se, lei l'aveva gia vissuta, per noi figli. Era una primavera di scoppi.

Io non capivo la sua paura, mi sembrava così lontana Israele.....oggi ho la stessa paura anche l'Ucraina è lontana, ma non per me, per il mio cucciolo.


mercoledì 23 febbraio 2022

Le occupazioni, i giovani, il futuro.


 Siete davvero uno spettacolo, bravi ragazzi.

Per prendere le redini della vostra vita, dovete per forza dar fastidio, ai soliti benpensanti. La scuola è allo sfascio, ma anche il vostro e il nostro futuro, io mi rimetto a voi, alla forza della vostra giovinezza.

Ognuno di noi ha avuto il "suo" tempo per lottare, ma non arrendetevi, non lasciate che siano altri a scegliere per voi, siate sempre consapevoli delle vostre potenzialità, e credete nei vostri sogni.

La più grande baggianata della storia è sapere che pare Tremonti, nel 2010 abbia detto che con la cultura non si mangia....

Con certi scellerati burocrati, non si va da nessuna parte. 

Portatevi dietro la vostra conoscenza, l'acerbo sapere e salpate, viaggiate, conoscete il mondo e le sue genti, gli usi i costumi di ogni popolo, i loro manufatti che se sono arrivati fino a voi, vuol dire che sono di un valore culturale immenso. Partite leggeri senza tanti orpelli, e guardate il mondo intorno a voi, che a volte sorprende anche me.


giovedì 17 febbraio 2022

Essere padre, Tiziano lo è stato tutta la vita


 Se è vero che i nostri cuccioli non si staccano mai dal cordone ombelicale della mamma, ci sono dei babbi, che dedicano tutta la vita a figli che mai saranno grandi, autonomi, che potranno provvedere a se, Tiziano era questo.

Ma non solo questo, non solo un babbo h24, un care-giver sopraffino.

Marco, suo figlio ha avuto la fortuna di averlo tutto per se. Sempre insieme.

Mi sono dovuta sedere quando mi hanno data la notizia della sua scomparsa, mi sono dovuta sorreggere...ho creduto di svenire, e ora mentre scrivo, lacrimo piano piano in silenzio.

Ciao Tiziano.

domenica 13 febbraio 2022

....fanculo ai grandi della Terra

 Fanculo ai grandi della Terra, fanculo alle loro smanie di guerra, al loro mostrare i muscoli.

Ci siamo gia passati nelle guerre nel secolo scorso, e nonostante, i morti, le devastazioni, le ricostruzioni senza fine, i tavoli di pace, i sit-in di protesta, le bandiere bruciate.

Ci siamo gia passati e abbiamo perso tutti. Abbiamo perso donne e uomini, bambini e vecchi, malati e sani. Abbiamo perso tutti!

Giocate a Risiko, sparatevi palline di carta, una guerra coi soldatini di plastica e i carri armati di latta.

Voglio vivere in pace, voglio che il mio cucciolo viva in pace

Fanculo ai grandi della Terra.

mercoledì 19 gennaio 2022

Istituzioni e cittadini

 Avere uno stallo per disabili in prossimità dell'abitazione, non è un lusso, è una necessità....che non auguro nemmeno al peggior nemico d'avere.

Ma purtroppo, a causa di teste a pinolo, poche volte riusciamo ad avvalerci di questo diritto, che torno a ripetere farei volentieri a meno d'avere.

Non siamo tutelati da nessuno.

Ho chiamato la Polizia Municipale la prima volta alle 11,00, mi hanno risposto che se potevano mandavano qualcuno, la macchina parcheggiata nello stallo di pertinenza di mia figlia  quindi numerato, per giunta privo di alcun contrassegno, era parcheggiata da almeno un'ora prima.... la seconda telefonata l'ho fatta alle ore 15,05, la macchina pirata era ancora li. 

Nel frattempo sono andata a riprendere mia figlia al Centro disabili che frequenta e riportata a casa con enorme disagio già che ha una mobilità pari a zero, ho dovuto arrampicare la macchina sul marciapiede, per avvicinarmi il più possibile al portone di casa.

Alla seconda telefonata mi hanno risposto i Vigili Urbani che avevano degli interventi, e non sapevano chi mandare.... la beffa dopo il disagio!

Non solo il "parcheggiatore folle", non ha preso la multa, ne gli hanno rimosso l'auto, ne decurtato i punti dalla patente, il Comune ha perso un bell'incasso, BRAVI CONTINUATE COSI'.


martedì 11 gennaio 2022

Il cucciolo, e la miopia dei burocrati

 Non sono miopi, i burocrati sono proprio ciechi. I nostri cari affetti da disabilità più o meno gravi, sono svantaggiati due volte, una dalla vita, perchè non potranno vivere nel mondo come i normodotati,  e due da burocrati senza nessuna sensibilità. tengono più a fogli stampati che alle persone.


Come potete pensare che il mio cucciolo, dopo essere stata protetto una vita nella sua famiglia, e alla M.A.I.C., che frequenta da quando è nato, a 65 anni diventi di fatto un pacco pesante.

Ci fanno vivere male i burocrati, ci faranno morire peggio.

Non posso pensare il mio cucciolo, fra gente sconosciuta, che non la comprende nei suoi bisogni primari, come bere , mangiare essere accudita, dormire; non ci posso pensare che a 65 anni diventi solo uno scarto da rinchiudere in una riserva, che non vedrà più i "compagni di viaggio", gli operatori che sono diventati vecchi con lei, l'ambiente che frequenta da sempre; non sentire più i suoni, gli odori, che l'hanno accompagnata nella vita, e finire relegata in una struttura dove morirà presto. 

Non l'ho accudita tutta una vita, perchè per voi sia solo un numero, un peso, un costo!!


Siete ciechi, privi di cuore, voi siete degli scarti.



venerdì 7 gennaio 2022

Il Natale della mia infanzia

Ricordo, che la casa non era follemente addobbata, come si usa fare oggi, l'albero spelacchiato rigorosamente finto, in un angolo del salotto, con sotto capanna e personaggi del presepe, il bambinello posto solo la notte di Natale, i Re Magi che arrivavano la notte dell'Epifania.

La tovaglia bianca  e rossa con improbabili ghirlande, di pungitopo e vischio, al massimo un centro tavola, confezionato da noi ragazzi, decorato con le pignette e la porporina, e una candela rossa in mezzo di quelle a tortiglione.

I regali mai scontati, erano quelli che avevamo espresso di desiderare molti mesi prima.

A me bambole, con le quali ho giocato fin da grande, che ho svestito e rivestito con abiti che confezionavo, a mio fratello macchinine, piste paraboliche, pochi dolciumi.

Gli zii regalavano pigiami, di quelli buoni, perchè non si sa mai si debba andare in ospedale..... le nonne elargivano regali di denaro.

Erano natali semplici, si mangiava tutti insieme, a casa della zia che era una rinomata brava cuoca, con l'apporto dello zio, non si sbriciolava niente in terra, altrimenti Marte (la zia ), scatenava la guerra.

Il pomeriggio si concludeva con tombolate con ricchi premi e cotillons.

Ci si rinfilavano i cappotti e via piedi a casa per smaltire la libagione del pranzo.

Erano semplici, a volte accompagnate da discussioni familiari, che noi ragazzi non amavamo, ma che silenziosamente sopportavamo, perchè non era in uso interrompere i genitori.

Certo non erano glamour , ma sicuramente caldi, accoglienti, fatte di abbracci e pizzicotti sulle guance, i Natali della mia infanzia.

 

domenica 2 gennaio 2022

Fatta la legge, trovato l'inganno


"La Disability Card è il segno tangibile di un approccio di sistema alla disabilità improntato al pieno rispetto delle persone, all’accoglimento complessivo di bisogni, desideri, ambizioni e relazioni che ciascuna persona porta con sé, al rispetto di un progetto di vita che sarà sempre più al centro delle misure che intendiamo promuovere." Questo recita il sito del Ministero.

Non abbiamo bisogno, di riserve.

Gia le incontriamo tutti i giorni, quando dobbiamo per forza confrontarci con la pubblica amministrazione, che si sostiene e si alimenta con burocrati spregiudicati. 

Certa politica ha cavalcato l'onda, urlando, che avevamo bisogno di un Ministero che si occupasse di noi, beh avete mai visto/sentito un intervento in nostro favore? io no.

L'ultima beffa l'assegno unico, per i figli.

Fatta la legge, trovato l'inganno.