mercoledì 25 settembre 2013

Domani si chiude un capitolo

Domani si chiude un capitolo durato 12 anni.
Domani con una spallata e un po' di gradasseria per non commuoversi, si chiude un capitolo importante della mia vita.
Sono arrivata in Viale Adua, che ero un topo di campagna, che uscendo dal nascondiglio, si è trovato di colpo, a New York.
Immaginate la paura.
Avevo lavorato fino ad allora sempre in uffici interni, la filiale la vivevo solo da cliente, non ne sapevo nulla, e all'epoca capivo anche meno.
Oggi non sono Pico della Mirandola, e mai lo diverro', ma ho acquisito quel poco di sicurezza che mi permette di lavorare in quasi tranquillità anche  se la sera. a  chiusura, sono sempre col fiato sospeso, la paura non mi ha mai abbandonato.
Ho imparato a fare il cassiere con due vecchie volpi, Roberto e Bob, che mi hanno fatto piangere più di una volta, ma hanno saputo supportarmi e capirmi e spingermi, gliene sarò grata per sempre.
Una girandola di colleghi in questi lunghi 12 anni mi hanno accompagnata nel percorso, con alcuni mi sono trovata benissimo, altri sono stati solo meteore, nemmeno luminescenti.
Domani.
Non mi piacciono gli addii, e vorrei non doverli sostenere, sono esami invasivi  dell'anima, che lasciano spossati.
A Francesco, il mio primo direttore, dico grazie per l'impegno che si è dato nell'aiutarmi; a Fabrizio, non mancherà mai la mia stima e amicizia è stato l'unico che è riuscito a portarmi a cena, e gli voglio davvero bene, anche se quando mi vede dice sempre che lo fò piangere; a Luigi, che più che un direttore è stato un amico fidato, disponibile e generoso; con Walter ho ascoltato tanta buona musica in armonia, sempre disponibile e  sereno; Stefania è stata una rivelazione piacevolissima, con lei ho scoperto una scrittrice che ancora leggo, e non era solo il direttore, ma un'amica; e poi Tiziana, che mi ha accompagnata per tantissimo tempo, trattandomi come una sorella, e come tale mi ha sempre consigliato per il meglio alla quale voglio bene a prescindere, mi capisce al volo e le basta un'occhiata per comprendere i miei stati d'animo.
Domani.
Si chiude un capitolo!

venerdì 13 settembre 2013

Settembre...ciao ciao mare!!

Ciao, ciao mare!
Anche quest'anno abbiamo passato 15 giorni davvero invidiabili.
Chiara, Teresa, Giuseppe, Sara, Michela, Ivano, la grande famiglia della cucina ( non abbiamo mai mangiato la stessa cosa in 15 giorni), Laura, Irene e Teresa, Fausi', Alessandra sono stati nostri compagni di viaggio insostituibili, per la cura nostra ma e sopratutto dei nostri figli.
GRAZIE a tutti, siete preziosissimi!
E come ogni anno quando si arriva all'ultimo giorno sale un po' di nostalgia, e qualche lacrima ci inumidisce gli occhi, subito ricacciata indietro da fragorose risate, che ci riempiono il cuore e riaccendono la speranza di ritrovarci tutti fra 11 mesi e mezzo....
Ciao ragazzi arrivederci il prossimo anno.... sempre gagliardi e forti, sempre sorridenti e sereni, grazie d'averci regalato il vostro tempo, grazie d'averci sostenuto.

lunedì 2 settembre 2013

Dovrò accomapagnarti dolcemente anche di là, mentre ti raconto una favola fantastica

Cara figlia,
Ti scrivo questa lettera oggi, perché non so se saprò farlo in futuro.
Mentre dormi, ascolto il tuo respiro affannoso. Mentre dormi scruto il tuo essere raggomitolato, nella coperta, ti costruisci tutte le sere un bozzolo, e ti ci addormenti, per brevi tratti....è tutta la vita che fai così!
Cara figlia, in questi giorni di passione per un' altra mamma, e principalmente per un tuo compagno d'avventura terrena, mi sto' concentrando sulla favola che ti racconterò un giorno, prendo appunti, cerco di fissare bene gli argomenti che avrò da dirti. Non voglio lasciare nulla al caso, voglio che tu, dalle mie parole senta che non sarai sola, che comunque sarò al tuo fianco perché tu non abbia da patire alcuna paura, per il viaggio che farai senza di me.
Cara figlia, abbiamo condiviso dentro una bolla la stessa aria, ci siamo ferite e curate vicendevolmente, siamo cadute  e ci siamo rialzate, nulla è stato più come prima, nulla sarà dopo, senza di te, o senza di me!
Ecco che mi viene la storia, come un rigurgito di latte....ti ho preso per mano quando sei nata, t'ho accompagnato lungo la strada della nostra non sempre serena vita, ti ho accudito, tu l'hai fatto con me, non hai consentito che sprofondassi nel baratro della disperazione senza ritorno, sei stata lì ogni giorno e ogni notte ha ricordarmi che ero io la madre e tu solo la figlia.
Ti piace l'acqua del mare, perché si muove....e là se avrò  fortuna ti porterò un giorno per il viaggio senza fine, dove non ci saranno albe da attendere e tramonti da scrutare.
Sei stata la mia alfa, e sarai la mia omega.
Tutto ha inizio con te, tutto avrà fine con te.
L'amore di una madre per il suo cucciolo ferito, è incommensurabile, e tu mio cucciolo zoppo, sei il mio universo!
Ti voglio bene figlia mia.