giovedì 27 ottobre 2011

Taglieggiati in tutto....anche nella dignità


I politici ci hanno preso gusto a taglieggiarci, come più gli aggrada per risparmiare denari pubblici....sperperandoli poi,in in modo indegno.
Siamo un peso per il Paese, che si definisce civile e grande potenza mondiale.
Ci hanno tolto tutto, anche la dignità di persone.
Ci fanno pagare anche l'aria che respiriamo......
Ora se c'era una categoria di cittadini che non dovevano essere tartassati dallo Stato, questi erano i disabili e loro famiglie che si sostituiscono ad esso sempre, che provvedono ai bisogni dei loro cari tempestivamente e il più delle volte frugandosi in tasca.
Siamo lasciati soli. I bisogni dei nostri cari agli occhi dei politici sono solo barzellette di pessimo gusto.
Abbiamo il torto di esserci riportati a casa i nostri figli, di averli accuditi, curati, cullati, mantenuti,sollevati; d'averci giocato, di aver fatto per loro tutto ciò che era possibile; non li abbiamo lasciati nelle vostre lorde mani, alla mercè dello Stato....ma sono con noi, sono noi e noi siamo loro.
Gia che alcuni esponenti politici di certa parte della politica al Governo han dimostrato più volte la mancanza assoluta di sensibilità nei confronti dei disabili, dimenticano che la disabilità non è una malattia ma una condizione , nella quale tutti un giorno potremmo trovarci.
A noi è precluso quasi tutto, andare in vacanza, al cimena, a teatro, condurre una vita sociale dignitosa, ma anche cose molto più banali, come andare dal parrucchiere, leggere un libro, e/o per chi ha un credo religioso frequentare centri di culto,andare dal dentista......
Ci avete rubato tutto!
Anche la dignità.

mercoledì 26 ottobre 2011

Prismi di luce


Mi sento incompleta.
Una parte di me non ha conosciuto l'aurora.
Il giorno s'è fatto luminoso,
io non ho veduto i suoi primi raggi.
Non ho visto lo schiarirsi delle tenebre
quell'indaco delle nuvole basse
della nebbia che dirada
sulle colline
umide di pioggia
prismi di luce sulle foglie
l'aurora s'è dissolta
e non l'ho veduta

domenica 23 ottobre 2011

Lanterne


La notte, le lanterne, in riva al mare....
La felicità espressa sui visi, la magia del fuoco.
Il volo silenzioso.
Lo sciacquettio lieve.
Desideri.
Pensieri.

lunedì 17 ottobre 2011

Autunno

Dopo un'interminabile estate calda, alcuni giorni, incandescente.....nei boschi la natura non tradisce il periodo. Autunno.
Nei sentieri, tappeti naturali, ora gialli, ora arancio, ora rossi di foglie cadute.
Ho sempre sentito il bisogno in questo periodo, di raccordare i pensieri ed i sentimenti....stilare un testamento, delle cose non fatte, lasciate lì per noia, delle cose non dette.
L'autunno è il preludio all'inverno. Quasi un avviso al buio che fra un po' ci avvolgerà, facendoci cadere in un letargo provvidenziale.
Spicchi di sole, ancora riscaldano le giornate oramai brevi.
Bacche multicolori, s'avvicendano, il profumo del muschio è penetrante.
Teneri ciclamini, sbucano su crinali umidi e ombrosi, eleganti sui loro lunghi steli, le bacche rosse della rosa canina, ci fanno pensare al Natale oramai prossimo.
Ho raccolto piccole pigne.
Qualche bacca......odorosa di bosco, ricci vuoti di castagne, steli di ginestre....ghiande e foglie, e radici.
Gia' le radici, le mie affondano putroppo oramai lontano, ho perduto le tracce del sentiero.... ma ogni autunno torno alla loro ricerca, per affrontare meglio il buio oramai incipiente, per sentire ancora nel cuore il calore degli affetti che furono.

giovedì 13 ottobre 2011

La trasparenza insieme all'onestà, sono doti in via d'estinzione.Chi ancora le possiede dovrebbe essere tutelato come una preziosa rarità. Chi scrive pubblicamente, come me d'altronde, dovrebbe avere queste due doti, una non esclude l'altra....servono alla causa, di non apparire cio' che non siamo, e valutare sempre la gittata del sasso lanciato.
Altrimenti è solo fango!
Altrimenti trinceriamo dietro una presunta privacy, persone che s'alzerebbero di notte pur di parlare male o sparlare addirittura, di altre persone.
E' solo fango.
Gli scrittori anonimi, servono alla macchina del fango per insozzare, per ledere immagini pubbliche, per instillare tarli di dubbi inesistenti.
Chi accoglie senza valutare, la gittata del lancio del sasso, non ha nè trasparenza nè onesta.
Devo però dedurre che tanta acrimonia di certi personaggi, non è dovuta a smacchi personali....
o forse si!
Quando non si riesce a rendere l'onore delle armi ad un nemico che ci ha battuto.....è segno che siamo pronti ad infangarne le qualità, la lungimiranza, la bontà, l'abnegazione.
Gli scribacchini anonimi, restano scribacchini, non saranno mai persone di successo,e non hanno seguito di folle acclamanti . Questo dovevo per onestà e trasparenza.