sabato 24 ottobre 2020

.....Non voglio fare la virologa, voglio essere solo la mamma



 Da quando è scoppiato il finimondo con la pandemia, tutti si sentono autorizzati a sproloquiare, dando resoconti scientifici, come si da  il pastone ai polli.

Non mi sono mai sentita pollo, tanto meno oca, ho cercato di fare al meglio solo la mamma.

Mi sono sempre presa cura del mio cucciolo, anche adesso mentre scrivo, lei ha richiamato la mia attenzione con delle lallazioni, a 100000 decibel, ha sete.

Dovrei capire secondo i vostri parametri se ha il gusto, l'olfatto, se ha dolore....Non lo so!

Vado per timidi tentativi, se non piange, sta bene. Se mangia ha fame, non ha avuto crisi epilettiche, non ha febbre, ecco la mia infermieristica professionale si ferma qui, anche se poi ho nozioni di neuropsichiatria, di epilettologia, di chimica farmacologica, di podopediatria.

Stiamo spesso a casa nel fine settimana, ci divertiamo facendo docce oceaniche, che ci lasciano esauste.

Siamo negative, seriologicamente parlando, da sempre.

Ora basta darci in pasto termini scientifici, che nessuno comprende, che alimentano a dismisura la nostra ansia. C'è tanta gente, anche giovane che in questi mesi è morta di cancro, che è scomparso come termine dal vostro glossario, di cancro si muore ancora

Voglio fare solo la mamma, con la serenità di sempre