sabato 24 marzo 2012

Per un milione di euro....


Per un milione di euro!
Eccola qui, la vera verità, spiattellata ai 4 venti, pubblicata sugli organi di stampa locale....
eccola qui la vera verità!!
Non vi frega nulla di noi noi familiari, tanto meno dei nostri cari assistiti amorevolmente dal nostro preziosissimo personale, come non vi frega più nulla di mascherare la richiesta dietro falsità, costruite a tavolino da chi è stato delegittimato da un'assemblea pubblica, che voi definite antidemocratica, ma che noi liberamente abbiamo votato.....e che oggi come allora rivoteremo.
Vi siete nascosti dietro un dito, troppo smilzo, e siete stati scoperti, con le dita ancora sporche di marmellata.....
A chi volevate darla a bere? A chi?
Certo non alle centinaia di famiglie, che ogni giorno combattono, per il benessere e la dignità dei loro cari siano essi figli, fratelli, genitori o semplicemente amici, che ogni giorno salgono un Golgota, con una croce pesissima da trasportare, e non trovano quasi mai nessuno che se ne faccia carico.
Non certo le istituzioni, o la politica, o certi pennivendoli al soldo di qualche politicante senza scrupolo.
La nostra croce la portiamo da soli, eppure insieme a tanti che come noi condividono questa passione, che ogni mattina si pongono sulla testa una corona di spine, che abbracciano il legno e lo trascinano a volte solo di pochi metri, a volte cadendo sotto il suo peso insostenibile. E allora, non ci resta che piangere, affidando alle lacrime che silenziose scivolano sui nostri volti, tutta la stanchezza di una vita, tutta la rabbia, per non riuscire a fare di più, per la frustrazione che ci cala addosso, la sera al tramontar del giorno, quando la notte è ormai prossima.
UN MILIONE DI EURO!!
Noi dal nostro canto vi rispondiamo che no!!! Un milione di volte, no!
Togliete le vostre mani, dal nostro futuro, da quello dei nostri figli, fratelli, genitori o semplicemente amici.

mercoledì 7 marzo 2012

8 marzo la festa

Due donne.
Una madre e una figlia. Così diverse e così uguali.
La madre con gli affetti ingrottati, come torrenti impetuosi, scorrono nelle sue viscere, carezzando a volte il cuore, a volte travolgendolo con rapide impetuose, per terminare la corsa in laghi sereni..., la figlia, un tenero germoglio, che una brinata fuori stagione, l'ha lasciata allo stato di germoglio per sempre. Un giovane arbusto senza un tronco solido, senza fiori e ne foglie.....una primavera interrotta.
E' festa anche per noi?