martedì 30 novembre 2021

Caleidoscopio

 Da bambina spesso fantasticavo sulle figure, che solo un occhio poteva  vedere, attraverso il foro, del caleidoscopio.

Nei caldi meriggi estivi, seduta in cima alla scala che portava alla casa della nonna Beppa, mi son persa dentro ai colori, alle figure.

Già perchè quando eravamo bambini noi, non si poteva disturbare il vicinato con il nostro vociare, chiassoso, bisognava dare tregua alle persone che avevano bisogno di riposo, nelle prime ore pomeridiane.

Con lo stupore che è proprio dell'infanzia, scivolare con la fantasia, dentro a quei colori, immaginarsi mondi fatati, cercare fatine e gnomi.

Mi facevo un film, osservando quei ghirigori, dando loro delle sembianze o umane o animali..... che sano divertimento era.

Io che non so fare un cerchio perfetto neppure col compasso, io che agli esami di stato ho dovuto spiegare il mio disegno libero, perchè non capivano cos'era, provavo a riprodurre ciò che il mio occhio aveva veduto, con pessimi risultati. Pasticciavo fogli su fogli e non ero mai soddisfatta del risultato, lasciandoli accartocciati ovunque, con le dita tutte impiastricciate di colori, sbuffando per non essere capace