lunedì 23 dicembre 2013

se sei stato cattivo........

 
 
 
Carissimi amici-colleghi,

Io sono restata lo stesso topo di campagna impaurito, che di colpo si ritrova a New Jork.....e dopo tre mesi a far il capo-cassiere, ci ho già rimesso un tanto sia di salute che economicamente, dopo aver chiesto e scritto, che mi alleggerissero i carichi di lavoro, si vede che han capito bene la situazione, mi ritrovo a fare orari impossibili che non si conciliano affatto con la mia situazione familiare, ho cercato aiuto da tutti mi manca di chiederlo a Papa Francesco, si vede che nella mia vita lavorativa devo essere stata davvero pessima, e da Babbo Natale mi aspetto solo cacca..

Vi auguro di trascorrere le prossime giornate di festa in tranquillità e pace
Abbracciandovi tutti vi rinnovo la mia amicizia

lunedì 2 dicembre 2013

Sola e abbandonata

In autunno si riacutizzano tutte le mie piaghe, e sono davvero dolorose......ed ogni anno c'è una ricaduta sempre più profonda, dalla quale fatico e non poco ad uscire. Ogni anno che trascorre è sempre peggio, la depressione è sempre in agguato fa finta d'essere dormiente che basta davvero poco, a precipitare, e non ci sono medicine che tengano, il baratro è sempre più profondo, e la risalita sempre più ardua.
Ma alla sommità di tutto  c'è, questo sentirmi sola e abbandonata.
La non condivisione di preoccupazioni a volte davvero insormontabili, scatena il panico, che incontrollato mi devasta l'anima.
Mi mancano terribilmente delle persone che non ci sono più.
Mi manca il mio passato.
Mi manca il profumo delle cose familiari, di tutta una vita.
Ma sono davvero sola e abbandonata!
Le amicizie anche quelle forti, che comprendono questa mia disperazione senza fine, hanno la loro vita, i loro affetti, le loro preoccupazioni....
La sfera sentimentale è come un cervello piatto, al quale prima o poi si staccherà la spina.
Staccherò la spina.
Una volta o l'altra deciderò d'aver pagato abbastanza e staccherò la spina.
Non ho più emozione a far nulla, nulla mi desta curiosità vago apatica ogni giorno, ogni giorno diventa sempre più lungo, e la stanchezza che a volte mi fa chiudere gli occhi è solo un palliativo per un altro giorno più lungo e faticoso da vivere.
Non parlo veramente mai con nessuno sto intere giornate persa nei miei pensieri, e a parte il convenevole buongiorno dato distrattamente a chi mi sta davanti e ripetute a non finire frasi garbate, che non danno alcun sollievo, torno nel mio silenzio cocciuto.
Ho perso davvero tutto, davvero tanto.
Il sonno non mi ristora, si popola anzi di sogni sgradevoli che mi fanno sussultare e mi sfiancano.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

mercoledì 25 settembre 2013

Domani si chiude un capitolo

Domani si chiude un capitolo durato 12 anni.
Domani con una spallata e un po' di gradasseria per non commuoversi, si chiude un capitolo importante della mia vita.
Sono arrivata in Viale Adua, che ero un topo di campagna, che uscendo dal nascondiglio, si è trovato di colpo, a New York.
Immaginate la paura.
Avevo lavorato fino ad allora sempre in uffici interni, la filiale la vivevo solo da cliente, non ne sapevo nulla, e all'epoca capivo anche meno.
Oggi non sono Pico della Mirandola, e mai lo diverro', ma ho acquisito quel poco di sicurezza che mi permette di lavorare in quasi tranquillità anche  se la sera. a  chiusura, sono sempre col fiato sospeso, la paura non mi ha mai abbandonato.
Ho imparato a fare il cassiere con due vecchie volpi, Roberto e Bob, che mi hanno fatto piangere più di una volta, ma hanno saputo supportarmi e capirmi e spingermi, gliene sarò grata per sempre.
Una girandola di colleghi in questi lunghi 12 anni mi hanno accompagnata nel percorso, con alcuni mi sono trovata benissimo, altri sono stati solo meteore, nemmeno luminescenti.
Domani.
Non mi piacciono gli addii, e vorrei non doverli sostenere, sono esami invasivi  dell'anima, che lasciano spossati.
A Francesco, il mio primo direttore, dico grazie per l'impegno che si è dato nell'aiutarmi; a Fabrizio, non mancherà mai la mia stima e amicizia è stato l'unico che è riuscito a portarmi a cena, e gli voglio davvero bene, anche se quando mi vede dice sempre che lo fò piangere; a Luigi, che più che un direttore è stato un amico fidato, disponibile e generoso; con Walter ho ascoltato tanta buona musica in armonia, sempre disponibile e  sereno; Stefania è stata una rivelazione piacevolissima, con lei ho scoperto una scrittrice che ancora leggo, e non era solo il direttore, ma un'amica; e poi Tiziana, che mi ha accompagnata per tantissimo tempo, trattandomi come una sorella, e come tale mi ha sempre consigliato per il meglio alla quale voglio bene a prescindere, mi capisce al volo e le basta un'occhiata per comprendere i miei stati d'animo.
Domani.
Si chiude un capitolo!

venerdì 13 settembre 2013

Settembre...ciao ciao mare!!

Ciao, ciao mare!
Anche quest'anno abbiamo passato 15 giorni davvero invidiabili.
Chiara, Teresa, Giuseppe, Sara, Michela, Ivano, la grande famiglia della cucina ( non abbiamo mai mangiato la stessa cosa in 15 giorni), Laura, Irene e Teresa, Fausi', Alessandra sono stati nostri compagni di viaggio insostituibili, per la cura nostra ma e sopratutto dei nostri figli.
GRAZIE a tutti, siete preziosissimi!
E come ogni anno quando si arriva all'ultimo giorno sale un po' di nostalgia, e qualche lacrima ci inumidisce gli occhi, subito ricacciata indietro da fragorose risate, che ci riempiono il cuore e riaccendono la speranza di ritrovarci tutti fra 11 mesi e mezzo....
Ciao ragazzi arrivederci il prossimo anno.... sempre gagliardi e forti, sempre sorridenti e sereni, grazie d'averci regalato il vostro tempo, grazie d'averci sostenuto.

lunedì 2 settembre 2013

Dovrò accomapagnarti dolcemente anche di là, mentre ti raconto una favola fantastica

Cara figlia,
Ti scrivo questa lettera oggi, perché non so se saprò farlo in futuro.
Mentre dormi, ascolto il tuo respiro affannoso. Mentre dormi scruto il tuo essere raggomitolato, nella coperta, ti costruisci tutte le sere un bozzolo, e ti ci addormenti, per brevi tratti....è tutta la vita che fai così!
Cara figlia, in questi giorni di passione per un' altra mamma, e principalmente per un tuo compagno d'avventura terrena, mi sto' concentrando sulla favola che ti racconterò un giorno, prendo appunti, cerco di fissare bene gli argomenti che avrò da dirti. Non voglio lasciare nulla al caso, voglio che tu, dalle mie parole senta che non sarai sola, che comunque sarò al tuo fianco perché tu non abbia da patire alcuna paura, per il viaggio che farai senza di me.
Cara figlia, abbiamo condiviso dentro una bolla la stessa aria, ci siamo ferite e curate vicendevolmente, siamo cadute  e ci siamo rialzate, nulla è stato più come prima, nulla sarà dopo, senza di te, o senza di me!
Ecco che mi viene la storia, come un rigurgito di latte....ti ho preso per mano quando sei nata, t'ho accompagnato lungo la strada della nostra non sempre serena vita, ti ho accudito, tu l'hai fatto con me, non hai consentito che sprofondassi nel baratro della disperazione senza ritorno, sei stata lì ogni giorno e ogni notte ha ricordarmi che ero io la madre e tu solo la figlia.
Ti piace l'acqua del mare, perché si muove....e là se avrò  fortuna ti porterò un giorno per il viaggio senza fine, dove non ci saranno albe da attendere e tramonti da scrutare.
Sei stata la mia alfa, e sarai la mia omega.
Tutto ha inizio con te, tutto avrà fine con te.
L'amore di una madre per il suo cucciolo ferito, è incommensurabile, e tu mio cucciolo zoppo, sei il mio universo!
Ti voglio bene figlia mia.

venerdì 21 giugno 2013

LA BELLEZZA DI RIABILITARSI ALLA VITA



Questo è il nostro biglietto da visita.

La bellezza di riabilitarsi alla vita.
La riabilitazione è il momento più intenso che vivono i nostri cari in A.P.R., in tutti i sensi. E tutti i sensi sono coinvolti.
Al mare si raggiunge il clou, è il vertice di tutta una stagione studiata nei minimi particolari da tutto il nostro personale ad ogni livello.
Ma il mare è anche spensieratezza, è divertimento, è amicizia, è sole, è vivere tutti insieme condividendo la gioia.
Ma raggiungiamo questo clou, grazie all'infaticabile opera dei volontari.
Ogni hanno, quest'esercito silenzioso ma laborioso, ci aiuta nella realizzazione del soggiorno estivo...
senza di loro saremo davvero persi.
Ragazze e ragazzi che prestano la loro opera col sorriso, che vivono 15 giorni ( tanto dura ogni turno), in simbiosi perfetta coi nostri figli, fratelli, genitori, tutto il giorno occupandosi delle loro necessità con serenità.

Dal 2009 ad oggi è stato un crescendo di richieste e quest'anno si raggiungerà quota 140, un bel successo, grazie anche ad associazioni presenti sul territorio come l'Agesci.

Ma per essere "volontario" occorre anche formazione, e questa avviene mediante lezioni teoriche e pratiche, che si svolgono ogni anno fra maggio e giugno e che hanno docenti altamente preparati.

A fine di questo corso vengono iscritti nel Registro dei volontari.

Quest'anno parteciperà anche una realtà creditizia molto radicata nel nostro territorio, VI-BANCA.

VI-BANCA, ha sottoscritto un progetto per finanziare un certo numero di posti da volontario così da sgravare l'A.P.R.  Onlus, dai costi effettivi per il soggiorno estivo dei volontari stessi......che non è cosa da poco, il costo si aggira intorno ai 282,00 euro, per ogni turno, che dura due settimane.
Ed ora, buone vacanze a tutti!!

martedì 19 febbraio 2013

Rivoluzione civile perchè.......?






Rivoluzione civile perchè, abbiamo bisogno di credere in una Paese migliore.
Abbiamo bisogno di sperare in un Paese migliore, dove gli "ultimi", non siano scarti.....ma, qualcosa di prezioso.
Parlo da sempre in favore di quella parte di popolazione,  che condivide ogni giorno della sua vita con una disabilità, più o meno grave.
Cerco di dar voce a chi,  voce non ha mai.
Parlo a nome delle migliaia di famiglie che hanno al loro interno un congiunto grave o gravissimo disabile, parlo per le mamme ed i papà, che nonostante la vita sia stata maligna, mantengono in casa un figlio o un genitore.
Parlo per loro.
Parlo per me.
Sui posti di lavoro, siamo spesso pressati da un mobbing trasversale, perchè dobbiamo pianificare le assenze in favore dei nostri cari.....e come se mi chiedessero di sapere quando avrà la prossima crisi epilettica devastante!
Siamo stanchi di una vita di rinuncie, siamo stanchi di sentirci dire che le strutture non ci sono che il sostegno che molti di noi chiedono, sarà impossibile da ottenere....che dobbiamo compartecipare.
Ma nè lo Stato, nè le Istituzioni locali compartecipano al nostro disagio.
E' una vita che chiedo il prepensionamento per i genitori con figli gravi e gravissimi.....ma il ddl langue in un cassetto, dimenticato da tutti.
Perchè vi pare poco cio' che facciamo di fatto sollevando lo Stato da spese ulteriori.
E lo definiscono democratico, questo Stato.
Siamo condannati senza possibilità d'appello al carcere duro, un 41/bis, senza possibilità di sconti o revisioni.
Ma voi cialtroni lo sapete cosa vuol dire non andare, mai a teatro, o al cinema,  a cena fuori, a far due chiacchiere con un' amica, ma voi lo sapete che rinunciamo a tutto, e che lo facciamo pure con amore, per la dignità dei nostri figli, genitori.
Ecco perchè voto RIVOLUZIONE CIVILE, perchè mi sento con loro a mio agio, loro conducono la mia battaglia.
E anche se non vincero' la guerra, almeno sapro', d'averci provato a dar voce a chi non ne ha MAI!

venerdì 8 febbraio 2013

Siamo alla frutta! Anzi no, alle bucce






Siamo alla frutta! Recita un adagio.
Sarebbe meglio dire che ci rimangono oramai solo le bucce, e con quelle essiccandole si possono fare dei profumatori per ambienti naturali senza coloranti, ma non si possono mangiare quindi non ci sostentano.

Ci sono dei servi sciocchi, che ancora credono di poter trarre dalle bucce, altro da spremere, ma non è così.
Bisogna arrendersi all'evidenza di come stanno le cose in questo Paese, nella nostra regione , nel nostro comune.

Certo che nessuno di noi poteva prevedere questa deriva, che molti degli amministratori pubblici, si siano impropriamente accaparrati  arricchendosi , pezzi dello Stato.
E lo Stato siamo noi. Quindi ci hanno derubato due volte.

In alcune Regioni la sanità pubblica è solo un colabrodo.....in altre realtà si mantiene meglio e ci fa stare meglio, ma è un filone aurifero che sta per estinguersi.

Tutti ne paghiamo le conseguenze.

Voler mantenere i livelli del passato oggi, è pressocchè impossibile, anche se fa male doverlo ammettere
ed essere noi i primi a subire, il ridimensionamento degli ospedali, aspettare anche due anni per fare una mammografia, non poter fare nessuna prevenzione se non a spese nostre e quando urge la necessità, chi ha i soldi previene e si cura e chi non li ha è destinato a morire.

Siamo alle bucce!!

mercoledì 2 gennaio 2013

...non solo alle persone elette...cit. Quarratanews







E' la foto del magnifico parco del Villone Puccini di Pistoia, ma non gli rende merito, tanta è la sua bellezza.
Si racconta che, Niccolò Puccini, che aprì nel 1830 il proprio parco non solo alle persone elette ma a tutti coloro che non fossero pubblicamente e moralmente odiosi. (cit.
quarratanews.blogspot.com/).

.....mi verrebbe da dire. " senti da che pulpito viene la predica!" , ma non mi soffermero' su questo.
E' li che si svolgerà il Concerto per i 50 anni della nostra Associazione, e definire i nostri soci, persone pubblicamente e moralmente odiose, mi sembra quanto mai sgradevole e di pessimo gusto...

Perchè la stragrande maggioranza dei nostri soci, sono persone con disabilità, i loro congiunti più vicini, e i tantissimi volontari che si alternano, al fine di rendere meno penosa e gravosa la vita delle famiglie...

Già ma questo lo capisce solo chi la vive 365 giorni l'anno h24, la disabilità, non chi ne parla e basta,
riempiendosi la bocca di ipocriti buonismi.

Ma come sempre, parlo per te figlia, perchè tu nuora intenda!!!

Ma la democrazia è bella, proprio per questo, perchè ognuno è libero di dire e scrivere cio' che vuole, e in questo Paese la libertà di stampa esiste, Sallusti docet.

.....e non si rischia nulla ad infangare le persone!