martedì 31 maggio 2011

Quando si perde, si deve avere l'umiltà, di renedere omaggio al vincitore

Questa era una guerra non dichiarata, ma che ha fatto molte vittime, prima di tutto noi genitori, che in un sol colpo abbiamo visto gli sforzi di una vita andare in fumo, il commissariamento dell'Aias provinciale,ad opera di quella nazionale, l'espulsione dei soci, un'inverosimile accusa di oligarchia, fino alle quote societarie, che dalle quali l'Aias nazionale non ci ha mai rimesso.
ABBIAMO VINTO!
Ci è costato un prezzo altissimo, ma abbiamo vinto.
Il Commissario Bagnale, diffida, gli Enti pubblici che ci hanno accreditato, diffida i disabili, diffida i Sindaci, la Regione, la Asl. Ha perso, ha perso in credibilità, ha perso in dignita', Lui e le altre persone che lo hanno affiancato in questo gioco sporco, hanno perso, sarebbe ora che se ne tornassero a casa, con le pive nel sacco.....
Si puo' cambiare la Costituzione figuriamoci se non si potevano cambiare un paio d'articoli dello statuto, della vecchia compagine, ma ci hanno delegittimato, pretendevano nuove associazioni, pretendevano di valutarci, per comprendere se fossimo degni d'appartenere all'Aias.....Chi ha valutato il Commissario Bagnale? Chi l'ing. Lo Trovato. Chi?, Non certo noi, ma una lobby ristretta, dove i più non hanno accesso, e non è questa una oligarchia? oserei dire una tirannide.
La nostra democratica assemblea di aprile ha ribadito ancora e ancora una volta, che vogliamo Luigi Bardelli alla guida, che vogliamo per i nostri figli la solita tranquilla vita nel centro di riabilitazione, che vogliamo che il personale lavori con serenita', che gli operatori si sentano valorizzati per le loro capacita', che sono molteplici.....dalla loro abnegazione nascono tanti piccoli miracoli, che migliorano di gran lunga la vita dei nostri ragazzi, più di mille medicine....
ABBIAMO VINTO!
Rendeteci l'onore che meritiamo.

1 commento:

  1. cara amica, quello che tu dici sarebbe dovuto e normale in un paese... normale, e purtoppo sai bene che questa malandata Italia normale non è. Non è normale un paese nel quale sciacalli senza scrupoli giocano sulla pelle dei nostri ragazzi e su quella delle loro famiglie.
    Non aspettarti che questa gentaglia riconosca i propri errori.
    AVETE VINTO e conoscendo la mia preziosa amica battagliera e detreminata so bene che prima poi sarà fatta anche giustizia e questi loschi personaggi dovranno rispondere delle loro malefatte a dispetto della loro... coscienza.
    Un abbraccio

    RispondiElimina