venerdì 8 febbraio 2013

Siamo alla frutta! Anzi no, alle bucce






Siamo alla frutta! Recita un adagio.
Sarebbe meglio dire che ci rimangono oramai solo le bucce, e con quelle essiccandole si possono fare dei profumatori per ambienti naturali senza coloranti, ma non si possono mangiare quindi non ci sostentano.

Ci sono dei servi sciocchi, che ancora credono di poter trarre dalle bucce, altro da spremere, ma non è così.
Bisogna arrendersi all'evidenza di come stanno le cose in questo Paese, nella nostra regione , nel nostro comune.

Certo che nessuno di noi poteva prevedere questa deriva, che molti degli amministratori pubblici, si siano impropriamente accaparrati  arricchendosi , pezzi dello Stato.
E lo Stato siamo noi. Quindi ci hanno derubato due volte.

In alcune Regioni la sanità pubblica è solo un colabrodo.....in altre realtà si mantiene meglio e ci fa stare meglio, ma è un filone aurifero che sta per estinguersi.

Tutti ne paghiamo le conseguenze.

Voler mantenere i livelli del passato oggi, è pressocchè impossibile, anche se fa male doverlo ammettere
ed essere noi i primi a subire, il ridimensionamento degli ospedali, aspettare anche due anni per fare una mammografia, non poter fare nessuna prevenzione se non a spese nostre e quando urge la necessità, chi ha i soldi previene e si cura e chi non li ha è destinato a morire.

Siamo alle bucce!!

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