giovedì 22 ottobre 2015

Era tanto che non scrivevo

Mentre in cucina sobbolle, lentamente la coda alla vaccinara,  riempiendo la casa di profumi.....tornano vigorosi ad affollarsi alcuni pensieri, non proprio sereni.

Sono giorni che avverto, uno strano malessere, come se mi granisse qualcosa dentro, e si riaffaccia il panico!

Panico di non essere all'altezza come madre, panico di non saperla lasciare, la mia cucciola intendo,  nemmeno in mani specializzate.

Panico di non saper più far nulla senza di lei!

E' diventata il mio alter ego, se lei non c'è, io sono nulla, non esisto, non vivo, non lo so fare.

Ogni pensiero è rivolto a Lei, il gancio nel mio cielo.

Sono spesso triste e svogliata, incapace d'amarmi, incapace di assolvermi.

Spero d'aver fatto tutto quello che umanamente potevo fare, ma non ne sono mai certa!

Sono diventata insicura....pessimista, una che non vede il bicchiere mezzo vuoto, io non vedo nemmeno il bicchiere.

Condannata ad una solitudine strana. Non mi diverto se Lei non c'è, eh si che è sfinente, ma senza di Lei non so recuperare energie.

Intanto sobbolle, lentamente espandendo profumi e sapori che avevo quasi dimenticato, che fanno parte di almeno quattro vite fa, e che spero di ritrovare intatti gustandola, ma si cambia anche in quello, certi gusti piacevoli della giovinezza, riassaporandoli, non li ho trovati buoni, come se col passare del tempo avessero perso la magia dell'infanzia.

Era tanto che non  scrivevo, era tanto che non confidavo alla carta le mie sensazioni più profonde, oggi è stata una giornata particolare, che  ha fatto riemergere, rimpianti per persone perdute lungo il cammino, da insanabili silenzi di cose non dette, che accumulandosi con le distanze chilometriche, sono diventate insormontabili. Io ho scelto molte volte, ne ho pagato anche conseguenze salate, ma quelle sono scelte e non rimpianti, e non le rinnegherò mai

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