lunedì 15 febbraio 2021

Dopo la buriana, torna il sereno.

 Essere soli. E' una scelta a volte  dolorosa. Fra due mali, ho scelto il minore cioè una figlia disabile gravissima. La mia solitudine non mi pesa davvero, l'ho scelta. Ho scelto di condividere la mia vita solo con mia figlia.

Non sono sempre prati verdi, a volte s'alza un venticello fastidioso, che s'insinua, che fa rabbrividire, altre volte sono placide spianate baciate dal sole caldo, puntellate quale e là da piccoli fiori azzurrognoli, come i cieli tersi.

Gli stessi cieli che si hanno quando fa molto freddo, ma sgombri da sbuffi di nuvole bianche, soleggiati.

Dopo la buriana, torna il sereno.

Ma il "mostro" che è in lei, ogni tanto si sveglia cattivo, come stamani, facendola cadere, ferendola, fino a lasciarla sfinita, con ecchimosi e tagli. Stamani mi è pesata la mia solitudine scelta. Come mi pesa ogni volta, mi dilania, mi sfinisce, e l'amore tutto non può.  L'amore non basta. Non basta che ti raggomitoli fra le mie braccia, a calmare il dolore, la paura. Non basta, mai.

Mi sento piccola, inerme, di fronte alla natura devastante del "mostro", non ho antitodo, per mandarlo via, per ucciderlo........Posso solo esserci con tutta me stessa, per poi andare a piangere altrove, perchè tu non veda la mia disperazione, il mio limite. Sono incapace, di proteggerti da te stessa, una mamma imperfetta.

Nessun commento:

Posta un commento