martedì 18 gennaio 2011

Il colpo gobbo....


Nella vicenda che si potrae, oramai da tempo, dell' Aias di Pistoia, e del suo commissariamento da parte dell'Aias naz.le, ho gia' scritto molto.

Finalmente sta' venendo alla luce il vero motivo, per cui è stata commissariata l'Aias provinciale di Pistoia, da parte del naz.le.

Ci potranno pure essere stati degli sbagli, degli errori anche grossolani in questi anni, ma mai compiuti in malafede, mai fatti sottobanco.

Non amo chi mente sapendo di farlo.

Non amo chi si nasconde dietro una denuncia anonima.....

L'Aias di Pistoia, in questi anni, ha dato a noi famiglie in benessere una vera fortuna, che non si può quantificare, noi abbiamo la liberta' di lavorare, perchè i nostri cuccioli sono in un ambiente sano, governati in ogni loro bisogno.

Questo è un grazie che nasce dal profondo del cuore, non sono brava a dimostrarlo di persona, ma riesco a scriverlo, lasciandone traccia visibile.

Dopo la tentata pulizia etnica, ad opera del Commissario Bagnale, col placet del Presidente n.le dell'Aias, il giudice delle esecuzioni mobiliari Dott.Fontani ha chiamato in assemblea tutti i soci dell'Aias per il 26 marzo p.v., accogliendo così di fatto la richiesta che facevamo da tempo, perchè ci avevano esauturato dal nostro ruolo? e riammettendo la compagine direttiva dell'Aias di Pistoia....

Il colpo gobbo, non gli è riuscito!

Sono contenta che cariche amministrative cittadine, ed eccelesiali si siano messe intorno ad un tavolo per trovare la risposta ai quesiti che il Nazionale c'impone, ma non è facendoci la guerra, che otterranno cio' che chiedono.

Il colpo gobbo, non gli è riuscito!

Ho la netta sensazione che le violazioni delle quali siamo accusati altri non sono che un panegirico,
per mettere le mani sul patrimonio cospicuo dell'Aias di Pistoia....ma se una famiglia ha scelto di fare un lascito per un proprio figlio disabile, all'Aias di Pistoia, perchè se ne curi quando non ci sarà più nessuno in grado di farlo, perchè questo bene deve essere amministrato da Roma!

Il cantiere sta marcendo all'intemperie, i lavori sono oramai fermi da tempo, forse già messo in serio rischio, sarebbe stato il nostro oltre l'orizzonte, sarebbe stato bello sapere, in che ambiente i nostri ragazzi avrebbero continuato la loro esistenza, ci hanno tolto anche questa gioia, questa piccola speranza, questo piccolo sogno.....

Non chiediamo poi molto alla città!

I nostri ragazzi pagano un dazio costosissimo, gia' che per loro la vita è stata matrigna, ma togliere a noi la speranza, è davvero un danno incommensurabile.

GIU' LE MANI DALL'AIAS

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