sabato 28 marzo 2020

La storia siamo noi

ai tempi del coronavirus.

Entreremo nei libri di storia, perchè se sono state importanti le palafitte, la scoperta del fuoco, la ruota, i fenici, i romani, oggi la storia siamo noi.

Io e il cucciolo, come tante altri genitori coi loro cuccioli.

E' veramente difficile far scorrere il tempo senza noia, inventare giochi nuovi, riscrivere le fiabe dei nonni, rispolverare le canzoni dei nostri avi, quelle delle lotte partigiane, le canzoni degli anarchici.

La pazienza non è una mia virtù, e quindi trascorrere tanto, tantissimo tempo col cucciolo, che come vi ho già narrato, non gioca, non guarda la tv, non si distrae nemmeno con una rivista, l'ha messa a dura prova.

I suoi son bisogni primari. Essere pulita, mangiare, dormire quando se lo ricorda, e fare piccole passeggiate.

Eppure anche noi abbiamo contribuito a scrivere questa parte di storia.

Certo, è una storia fatta di pannoloni, e farmaci, di crisi di pianto irrefrenabili, di mal di pancia, crisi epilettiche, di cadute, ma anche di risate, quelle senza senso, che ridi fino a piangere.

Nonostante il coronavirus, stiamo bene. In salute.

E poi siamo insieme, e di questi tempi non è poco.

Di questi tempi, che speriamo passino presto, e che resteranno solo un brutto sogno,  da non rammentare nemmeno per scherzo ai bambini di domani.


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