sabato 4 dicembre 2010

Editto bulgaro del Commissario all'Aias di Pistoia


Stamattina ho ricevuto la raccomandata, che m'invita adassociarmi di nuovo all'Aias di Pistoia, sono rimasta sgomenta ed interdetta.
Con bel colpo di spugna il Commissario Bagnale ha deciso di rimuovere tutte le associazioni, far decadere il Consiglio, e solo a suo insindacabile giudizio, si potrà essere di nuovo soci dell'Aias.
Un editto bulgaro.!
Nemmeno nelle peggiori tirannie s'è mai vista una cosa del genere.
Il Tribunale di Pistoia aveva intimato al Commissario di indire assemblee entro lunedi p.v., stamani la bella doccia fredda.
Chiedo al Prefetto di Pistoia, al Sindaco di Pistoia, al Presidente della Provincia, d'intervenire quanto prima, e di farlo platealmente, l'Aias non è solo nostra, ma appartiene a tutta la città, ed è bene comune.
Chi firmerà la nuova domanda, di fatto compirà un atto contro l'Aias, sottoscrivendo di fatto che lo Statuto Aias, che abbiamo sempre rispettato non è conforme allo spirito e allo statuto dell'Aias nazionale....Le domande potranno essere presentate entro la metà di gennaio data tassativa, più che far rispettare lo Statuto Nazionale, siamo di fronte ad una vera e propria pulizia etnica.
Non ci possiamo stare, la città non ci puo' stare.
Se sara' necessario occuperemo lo stabile, e credo sia necessario!

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