sabato 11 aprile 2020

"Babbo, è lontana l'America"....stai zitto e nuota

Lo diceva sempre mio padre, quando alle nostre richieste insistenti, rispondeva così tra il serio e il faceto.

Ecco dobbiamo nuotare, ancora e poi ancora, ed ancora.

La riva è lontana.

E poi non sarà l'America. Per fortuna. Sarà un Paese con macerie, specialmente quelle pubbliche.

Sarà un Paese dove i ricchi saranno diventati straricchi, in un mare di stracci, i nostri.

Sarà un Paese, che non si è mai sentito Paese, un po' per un sano campanilismo, un pò per un'insana paura dell'altro, del meridionale nel '61, del disabile sempre, dell'immigrato domani, ma chissà come mai per nulla impaurito dal furbo, dal malaffare, dall'evasore fiscale.

Abbiamo tempo ora, per pensare che Paese vorremmo diventare. Ripartire dalle macerie degli ospedali, dalla scuola, dalla Pubblica Amministrazione.

Se non è questo il nostro obiettivo futuro, forse nuoteremo ancora lungo.

"Babbo è lontana l'America?" zitti nuotate


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