venerdì 3 aprile 2020

Notte

Ho recuperato la stanchezza pregressa.

Nei primi giorni come mi fermavo dormivo, per una stanchezza che mi porto dietro ormai da tempo, e che non trova soluzione, il cucciolo la notte non dorme in modo continuativo.

Non dormire e poi lavorare non è un binomio, di  non facile associazione.

La notte poi è una pessima consigliera, i pensieri non sono positivi. S'affollano convulsi. E in una miscellanea di scenari, che sembrano post-bellici, supero notti d'incubo.

Affaticata, affranta, con la paura mai sopita, il giorno avanza lasciandomi spossata.

La notte penso, come sarebbe totale la mia solitudine, se il cucciolo non ci fosse, nonostante tutto mi fa compagnia. Mi sprona a restare vigile, a non abbandonarmi all'oblio.

Le sue lallazioni, i fanno sorridere, mi tengono sveglio il cuore.

Notte.

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